La festività nota con il nome di “Ferragosto” risale all’antica Roma: infatti il nome deriva dal termine latino feriae Augusti (letteralmente “il riposo di Augusto”), scelto in onore di Ottaviano Augusto, primo imperatore romano, da cui prende il nome lo stesso mese di agosto.
Era un periodo di riposo e di festeggiamenti istituito dall’imperatore stesso nel 18 secolo a. C., che traeva origine dalla tradizione dei Consualia, feste che celebravano la fine dei lavori agricoli, dedicate a Conso che, nella religione romana, era il dio della terra e della fertilità. In tutto l’Impero si organizzavano feste e corse di cavalli, e gli animali da tiro, inutilizzati per i lavori nei campi, venivano adornati di fiori. Inoltre, era usanza che, in questi giorni, i contadini facessero gli auguri ai proprietari dei terreni, ricevendo in cambio una mancia.
Da Ferragosto a Festa dell’Assunta
Come da usanza per la nascente religione, la ricorrenza fu poi assimilata dalla Chiesa cattolica (che poteva così utilizzare un “rito” già noto alle popolazioni, svuotandolo del suo significato pagano e colmandolo con quello cristiano) : intorno al VII secolo, si iniziò a celebrare l’Assunzione di Maria, festività che fu fissata il 15 agosto.
Il dogma dell’Assunzione fu proclamato il 1 novembre del 1950 da Papa Pio XII con la Costituzione Apostolica Munificentissimus Deus (Dio generosissimo): «Pertanto, dopo avere innalzato ancora a Dio supplici istanze, e avere invocato la luce dello Spirito di Verità, a gloria di Dio onnipotente, che ha riversato in Maria Vergine la sua speciale benevolenza a onore del suo Figlio, Re immortale dei secoli e vincitore del peccato e della morte, a maggior gloria della sua augusta Madre e a gioia ed esultanza di tutta la Chiesa, per l’autorità di nostro Signore Gesù Cristo, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e Nostra, pronunziamo, dichiariamo e definiamo essere dogma da Dio rivelato che: l’Immacolata Madre di Dio sempre Vergine Maria, terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo. Perciò, se alcuno, che Dio non voglia, osasse negare o porre in dubbio volontariamente ciò che da Noi è stato definito, sappia che è venuto meno alla fede divina e cattolica. »
Con queste parole il Papa sancisce l’Assunzione della Vergine in Cielo, in anima e corpo, alla fine della sua vita terrena. Nasce così la festività dell’Assunzione della Vergine, oggi meglio nota come Ferragosto.